martedì 5 settembre 2017

Robette niente male: gli Y.e.s. e i Planet Y

Per la serie "vedo cose, faccio gente" - etichetta sotto la quale andranno a finire i post sulle mie attività più disparate, tipo ascoltare musica sul divano, bere birrette e stronzzeggiare in giro - vorrei spendere qualche parola sui due 45 giri che ho recuperato nei giorni scorsi dalla distro di Gippy . (Lanterna Pirata). Se non fosse per il suo fiuto e la sua curiosità, come tutti gli anziani che continuano a comprare dischi, sarei fermo alle band dei miei 15-20 anni (il che, comunque, non sarebbe poi così male), ma devo dire che Gippy e gli altri giovinastri che affollano la scena punk genovese (tutti e cinque, intendo) sanno darmi, spesso, consigli interessanti.

Y.E.S. - E.p. # I


Non ho la più pallida idea di chi siano gli Y.e.s. (e non è che me ne importi più di tanto). Credo che siano tedeschi o almeno così c'è scritto sulla loro pagina bandcamp (ma il fatto che abbiano inciso un pezzo in italiano mi spiazza non poco, anche se la pronuncia è tutto un programma...). Quel che conta, comunque, è che pestano come ferrai e in pochi minuti riescono a infilare, sui due lati di questo singolo coprodotto da Lanterna Pirata e una manciata di altre label, otto canzoni di hc sferragliante, come non sentivo da un pezzo. Il suono ricorda un po' quello della California Anni Ottanta, dai Dead Kennedys agli Ill Repute passando - con fischio o senza? - per i JFA; senza andare troppo indietro nel tempo e restando dalle nostre parti, però, devo ammettere che gli Y.e.s. - che tra l'altro si chiamano quasi come una delle peggiori band mai partorite dalla contorta mente umana - mi ricordano piacevolmente gli ormai sciolti Anti-You di Roma (una delle mie piccole ossessioni in campo hardcore). Di solito, e qui mi calo proprio le braghe, non sono un fan sfegatato dei 45 giri (o 7 pollici, che dir si voglia), perché essendo piuttosto pigro mi rompo le scatole a dovermi alzare dal divano per girare il disco a intervalli così frequenti. Fisime da 'ex punk ora venduto' a parte, l'ep degli Y.e.s. è uno dei singoli più eccitanti degli ultimi mesi. 

https://yespunkband.bandcamp.com/releases

 PLANET Y  - Planet Y ep

L'altro 45 che mi è atterrato sullo stereo in questi giorni è il primo disco dei Planet Y di Copenhagen. Ancora una volta siamo dalle parti dell'hc californiano Anni Ottanta, con l'aggiunta però di quel tocco "nordico" che piace ai gggiovani e che ricorda deliziose meteore come i Vicious o i più recenti e indomiti Rotten Mind. Voce femminile e maschile che si alternano, coretti surf-punk, malinconia dark e chitarre sfrigolanti e sgangherate sono il piatto forte del menù acido e insuperabile che ci propone questo quartetto di ragazzacci. I ritmi sono un po' meno sostenuti rispetto agli Y.e.s. di cui ho parlato poco sopra; anzi qui le canzoni hanno un suono più ossessivo e disperato. Come se fossimo di fronte al lato oscuro del punk-hc. 

https://planetypunk.bandcamp.com/album/planet-y-ep





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